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Stefano Buoncuore , diagnosi di Menière Drssa Naviglio di Torino

Stefano Buoncuore , diagnosi di Menière Drssa Naviglio di Torino

Stefano Buoncuore , diagnosi di Menière Drssa Naviglio di Torino

Sono Stefano ho 35 anni e la mia storia parte dai miei 18 anni. Inizio a scuola con una vertigine … Sara solo la prima di una lunga avventura. Nel 2010 la diagnosi formulatami da due diversi specialisti ORL -audiologi fu “Idrope endolinfatica”. La Sintomatologia corrispndeva a quella della Malattia di Meniere, ma la terapia (dieta iposodica, verti…(omissis ) Dia… (omissis) non dava risultati Non starò qui a dilungarmi nel descrivere i vari episodi e sintomi che sicuramente chi ci è passato in prima persona conosce bene. Diciamo che la patologia scorre costante fino ai 23 anni. Un giorno recandomi dall’otorino di fiducia di Torino, per il classico controllo di routine della Meniere, incontro una specialista vestibologa di Milano, la Dottorssa Naviglio. Dopo un’accurata visita conclude dicendomi: Stefano io fossi in te mi farei controllare da un dentista: hai la mandibola asimmetrica. Accusi dolori? Mi si accende la spia. Le rispondo che effettivamente molto spesso avverto dolori alla mandibola, scricchiolii e dolori alla nuca. Mi recai cosi da un dentista. Disse che i miei denti erano in salute. Dopo pochi mesi mentre sono sul posto di lavoro ad ormai 24 anni compiuti avverto uno schiocco talmente forte alla mandibola che sembrava quasi staccarsi. Provo un dolore fortissimo e mi reco in pronto soccorso. Risultato: malocclusione dentale e lussazione dei condili mandibolari. Avevo riferito la presenza di senso di tappamento e pienezza nelle orecchie, acufeni e calo fluttuante dell’udito, ma secondo i medici che mi visitavano non esisteva nessuna correlazione fra questi problemi e la sindrome di Meniere. Al riguardo mi dicevano anzi che quella è una patologia dalle cause sconosciute: la chiamano la sindrome di Fantozzi. Decido comunque di procedere presso uno studio dentistico alla rimozione dei miei denti del giudizio cresciuti totalmente storti. Noto  col tempo dopo tale rimozione che i  miei acufeni diminuiscono notevolmente ed anche il senso di pienezza auricolare, ma non del tutto.

Nel frattempo eseguo ricerche su ricerche per capire se esista o meno una correlazione fra le mie tensioni mandibolari, alla nuca , al collo i miei scricchioli e la sindrome di Meniere perché per me il legame era chiaro. Vengo a conoscenza dello studio del dottor Bernkopf. Dopo qualche mese di riflessione prendo appuntamento .

Durante la visita ovviamente viene confermata la malocclusione dentale e il dottore mi propone di mettere il bite: accetto.

Appena esco dallo studio noto che la mia camminata si è fatta più svelta e vigorosa e soprattutto più bilanciata: mi sento in asse. La notte dormo in modo profondissimo: non accadeva da anni, perché nel sonno mi agitavo di continuo. Le belle dormite non mi hanno più abbandonato. La mattina mi alzo e sono una persona nuova: un risultato strabiliante, sono in forze e davvero bilanciato. Dopo qualche giorno al mattino in realtà ad ogni risveglio avverto leggere vertigini ma col tempo il bite risolve i miei problemi per un buon 80%: anche la cefalea e i dolori cervicali di cui soffrivo da anni sono praticamente cessati. Porto il bite per un anno e mezzo, per essere ben certo che il riusultato non  sia casuale e momentaneo, ma alla fine decido di iniziare la cura ortodontica. Mi accorgo per motivi di lavoro che recarmi spesso a Vicenza è problematico così faccio l’errore di effettuarla a Torino da un altro specialista: purtroppo sul finale della cura inizio a provare nuovamente forti vertigini. Appena tolto l’apparecchio e con i denti più dritti torno dal dottor Bernkopf che con un rapido check mi consiglia nuovamente il bite. Ormai sono passati altri anni ed oggi ne ho 35. Il bite lo porto da un po’, in totale almeno 5 anni fra una pausa e l’ altra. Lo porterò in modo costante perché è l’unica terapia che mi ha dato e mi dà ottimi risultati. Ormai (Giugno 2023) ho imparato ad ascoltare il mio corpo i miei sintomi ed i vari segnali. Penso che la correlazione fra malocclusioni difetti posturali ecc e sindrome di Meniere sia più che palese. Con il bite vivo bene , a volte qualche piccolo disturbo c’è, ma sono cose con cui ci si può convivere bene. Consiglio davvero il trattamento del dottor Bernkopf. Lo porto nel cuore e penso che il suo studio debba essere diffuso e reso davvero noto a tutti . A me personalmente ha cambiato la vita e gli sono riconoscente in modo sincero. Ho potuto riprendere ad andare in bicicletta, lavorare in modo instancabile , fare lunghissime camminate e molto altro…

Buona fortuna a tutti.

Marzo 2022 . Confermo che la relazione sopra riportata descrive esattamente la mia storia clinica, e ne autorizzo la pubblicazione , in testo e in immagini, a fini divulgativi e scientifici anche via internet, in deroga consapevole alle disposizioni vigenti in tema di privacy.  Stefano Buoncuore, Via CLN 46/a 10095 Grugliasco Stefano.buoncuore@libero.it  339 2330769 (il Paziente prega di non telefonare se possibile, ma eventualmente di usare l’e-mail se si volessero avere altre informazioni)

 

Caro Signor Buoncuore, purtroppo il Collega torinese non è riuscito ad effettuare il trattamento ortodontico mantenendo la posizione mandibolare individuata con successo nella prima fase con il bite: forse è necessaria un po’ di pratica specifica in questo campo. Il ritorno al bite ha riportato in ordine la situazione. Se in futuro dovesse superare la difficoltà della distanza, ovviamente ci riproveremo. Cordiali saluti. Edoardo Bernkopf

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Lidia Ciani