Anna, durante l’ultimo anno della scuola materna, da’ segnali di sentirci poco: questo viene notato sia in ambito familiare, sia dalle insegnanti della scuola che frequenta. In questo periodo la bambina ha continuamente il naso chiuso, russa di notte e dorme con la bocca aperta : sembra che abbia un perenne raffreddore anche se dal naso, quando soffia, non esce nulla .
La pediatra dott.ssa Maria Grazia Spiller ci consiglia di portare la bambina presso l’ospedale Burlo Garofolo di Trieste per una visita otorinolaringoiatra . Anna in quella sede viene sottoposta ad esame radiologico alla Rinofaringe e Laringe il cui referto riporta: ”Marcatamente ridotta la colonna aerea rinofaringea“; viene messa in terapia antibiotica e cortisonica per 30 giorni e viene messa in lista d’attesa per l’asportazione delle adenoidi.
La terapia sopra indicata porto’ degli immediati risultati, che durarono pero’ ben poco perche’ a distanza di un mese dalla terapia eravamo punto a capo con i soliti disturbi ai quali si era associata anche una tosse carica di catarro.
Sempre la Pediatra ci invita a consultare anche la divisione clinicizzata di otorinolaringoiatria presso l’ospedale di Treviso dove Anna viene piu’ volte vista dal dott.A.I. ,il quale ,dopo ,l’esito dell’esame audiometrico, e dell’ Otomicroscopia, conferma che Anna ha un’otite media sierosa, necessita di adenoctomia piu’ l’applicazione di due tubicini a livello dei timpani per poter drenare il catarro: altrimenti potrebbe rischiare una sordita’ permanente.
La dott.ssa Spiller, prima di sottoporre la bambina ad un intervento chirurgico, ci invita a consultare a Vicenza il dott.Edoardo Bernkopf, in quanto Anna, per le caratteristiche della bocca, potrebbe rientrare nei casi da lui risolti.
Anna viene visitata dal dott. Bernkopf nell’ ottobre del 2002, le mette subito un apparecchio mobile e i risultati sono immediati : durante l’inverno non ha un raffreddore; nel maggio 2003 gli e’ stato applicato un disgiuntore : Anna da quel momento non russa piu’ , non dorme piu’ con la bocca aperta, respira con il naso (consapevolezza che aveva totalmente perso) e la cosa che piu’ ci induce ad avere fiducia di questa terapia, non ha piu’ dato segni di sordita’.
Parallelamente ai controlli con il dr. Bernkopf la bambina ha effettuato delle sedute , presso lo stesso studio dentistico, con la logopedista Anna Bertarini che hanno avuto come obiettivo primario rendere Anna consapevole di una corretta respirazione.
Confermo che quanto sopra riportato rispecchia fedelmente la storia di Anna, e autorizziamo il Dr.Edoardo Bernkopf alla sua pubblicazione a fini divulgativi e scientifici anche via internet.
Laura Camerotto (mamma di Anna) – Via Trieste 37, 30022 Ceggia – Venezia – Tel 0421 322405 email: lr.pedro@libero.it – 15 settembre 2003
26-1-a-3 Rinosinusiti, Otiti, Russare notturno: Anna Pedrocchi