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Scialolitiasi , Parotite , Ipertrofia del Massetere: Menardi Anteo

Scialolitiasi , Parotite , Ipertrofia del Massetere: Menardi Anteo

Il paziente Anteo Menardi, di 56 anni, è giunto alla nostra osservazione dopo 6 anni di disturbi alla ghiandola parotide di sinistra, con ripetute tumefazioni dolorose, infezioni, espulsioni di calcoli, tanto che, consigliato dai Curanti, aveva ormai deciso di sottoporsi a intervento chirurgico di parotidectomia. Infatti doveva assumere antibiotici a dosi piene con una frequenza pressoché mensile. Ad un giorno dall’intervento, però, veniva convocato espressamente dal Chirurgo, che gli sottolineava il grosso rischio di coinvolgimento del nervo facciale e la possibile complicanza di emiparesi.
C’era purtroppo la possibilità di dover aprire e chiudere senza poter risolvere il problema, e
comunque con grossi rischi. Il paziente, pertanto, spaventato dalle possibili complicanze che il
Chirurgo gli aveva prospettato, decideva di soprassedere ancora.
Giunto alla nostra osservazione, oltre alla tumefazione latero cervicale, l’esame clinico rivelava un forte abbassamento della dimensione verticale del morso, dovuto alle numerose estrazioni subite e alla forte abrasione dei denti residui.

Anche nella guancia sinistra era visibile e  palpabile una lieve tumefazione.
Al paziente veniva applicato un dispositivo intraorale appositamente conformato,che, oltre a
fungere da placca di riposizionamento mandibolare,surrogava la grave abrasione dei denti frontali superiori.
Il paziente riferiva fin dal primo controllo a una settimana dall’applicazione del dispositivo
intraorale la totale scomparsa dei sintomi soggettivi, e a un mese si poteva parlare di totale guarigione.
Come ultima particolarità, residuava la piccola tumefazione sulla guancia sinistra, che era
stata più volte considerata nelle varie fasi diagnostiche e coinvolta, pur sempre senza precisa
diagnosi, nell’ipotesi chirurgica, ma che si rivelava essere una ghiandola sebacea infettata, forse per il continuo automassaggio che il paziente era solito praticarsi, e veniva pertanto incisa e drenata nel
nostro stesso studio dentistico, con totale risoluzione del caso.
Il caso è stato infine concluso con la riabilitazione protesica.

Il follow up è attualmente di 6 anni (2004) senza disturbo alcuno e senza assunzione di farmaci.

Confermo che la relazione sopra riportata descrive esattamente la mia storia clinica, e ne autorizzo la pubblicazione ai fini divulgativi e scientifici anche via internet.
Anteo Menardi – Mestre. Telefono a richiesta.

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Edoardo Bernkopf