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Vertigine – Labirintite

La vertigine si verifica per alterazione delle fisiologiche risposte sensoriali, integrative e motorie atte a mantenere l’ individuo in un corretto orientamento spaziale. Viene spesso impropriamente usato come sinonimo il termine “Labirintite” in quanto l’infiammazione del Labirinto Posteriore che contiene l’Apparato Vestibolare genera vertigine. Vista (frecce verdi in Fig.1) , funzione vestibolare (frecce arancio) e propriocettività (freccia gialla, messaggi inviati da recettori corporei, provenienti in particolare dalla Colonna Vertebrale), oltreché in misura minore tatto e udito sono le modalità sensoriali alle quali viene affidata la lettura da parte del Sistema Nervoso Centrale (SNC) del proprio orientamento spaziale nel dinamico evolversi dei movimenti corporei. (Fig.1)

 

vertigine fig.1 OKFig. 1 messaggio coerente: tutti i recettori confermano che la testa è dritta

 

L’integrazione delle varie percezioni consente al sistema motorio di mettere in atto le compensazioni necessarie al mantenimento dell’equilibrio (vedi frecce rosse in Fig.1). Appare logico ipotizzare un ideale funzionamento degli organi recettivi dell’equilibrio in una postura corretta e ben bilanciata, priva di tensioni muscolari e scorretti rapporti osteo-articolari. In queste condizioni i recettori posturali possono inviare i loro messaggi al Sistema Nervoso Centrale (SNC)  in uno stato di normo-funzione e soprattutto di coerenza (Fig.1 e 2),  e il mantenimento dell’equilibrio comporta un grado di attività minimo del sistema neurosensoriale, oltrechè un minimo dispendio di energie nelle risposte delle strutture muscolari atte a mantenere l’equilibrio posturale.

vertigine fig.2 testa inclinataFig. 2 messaggio coerente: tutti i recettori confermano che la testa è inclinata

 

Le cose però si complicano alquanto se un recettore, anzichè non funzionare affatto, manda al S.N.C. delle informazioni falsate, che peraltro il S.N.C. non può che ritenere corrette (a meno di un drastico intervento di coscienza e volontà), e comportarsi pertanto in maniera apparentemente consequenziale, ma di fatto inadeguata alla realtà. Ad esempio in caso di sublussazione laterale dell’Atlante (Fig. 3) l’informazione che giunge al S.N.C. è di anomala postura della testa (è infatti con l’inclinazione del capo che l’Atlante si trova di solito in questa posizione), mentre i recettori vestibolari e oculari inviano segnali di posizione regolare. Se in questo conflitto l’informazione errata prevale, gli effettori muscolari provvederanno ad una non necessaria correzione della postura del cranio, che a sua volta causerà il disorientamento dei recettori vestibolari e oculari: di tutto ciò la vertigine non è che il semplice sintomo clinico.

Vertigine fig.3 vertigineFig. 3 messaggio incoerente:  i recettori cervicali non mandano lo stesso messaggio posturale rispetto a quelli oculari e vestibolari.

Inoltre anche i recettori vestibolari possono essere irritati da una patologia dell’ orecchio legata ad una malocclusione con  retrusione di un condilo mandibolare (Fig.5), il che può alterare la coerenza dei messaggi posturali inviati al Sistema Nervoso Centrale da parte dei due Apparati Vestibolari, più o meno associata a disfunzione o stenosi tubarica o a superinfezione batterica.

 Fig 4 e 5 insieme

 Fig. 4: occlusione normale.                                Fig. 5: mandibola laterodeviata

 Agli effetti di un inquadramento strutturale del problema delle vertigini, occorre inoltre sottolineare che se da un lato la sublussazione dell’Atlante può avvenire primariamente per traumi della colonna cervicale (ad es. colpo di frusta), essa può altresì rientrare in una compensazione da parte della colonna cervicale di una primaria malposizione mandibolare, dovuta per esempio ad un precontatto deflettente, che indica una laterodeviazione mandibolare . ( Fig. 6 , vedi anche “atteggiamenti scorretti della rachide, lombalgia,   mal di schiena”).

Vertigine fig.6 postura

Fig. 6 : il compenso posturale indotto da una malocclusione dentaria con laterodeviazione posturale, può interessare la colonna cervicale e le arterie vertebrali, da cui proviene l’irrorazione sanguigne all’Orecchio Interno

Infine , Arterie Vertebrali, da cui proviene il sangue che irrora l’Orecchio Interno, passano attraverso forami presenti nei processi laterali delle Vertebre Cervicali (Fig.7).

Vertigine fig.7 arterie vertebraliPer questo,  il flusso di sangue può essere alterato da malposizioni delle vertebre stesse, sia di natura traumatica (es. colpo di fusta) che legati a scorretta postura, anche indotta dalla malocclusione dentaria

Casi significativi:

http://www.studiober.com/ptosi-palpebrale-cervicalgia-cefalea-acufeni-liberati-cinzia/

http://www.studiober.com/vertigine-labirintite-malattie-di-meniere-cabianca-violetta/

Vedi anche:

Malattia di Menière :   http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/

Disfunzione Tubarica  : http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/

Otite:  http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/

Cerume: http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/

Acufeni: http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/

 

Parole chiave: Vertigine , Labirintite ,   Apparato Vestibolare ,  colpo di frusta, cervicalgia

Per saperne di più:

13- Bernkopf E. Maraggia A. Bosetti M. La vertigine di pertinenza odontoiatrica. Attualità Dentale N. 36 – Anno VI – Ottobre 1990 , 8-15

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